giovedì 30 giugno 2011

Quando cadrà la pioggia tornerò

Certi libri li leggi e ti fanno credere sul serio alla reincarnazione.
Più vai avanti con le pagine e più pensi 'questo soggetto mi ha fottuto le parole' oppure dopo un po' immagini di stare leggendo un libro scritto da te, anni fa, dall'altra parte del mondo, nell'altra vita passata.
Allora ti esalti e pensi che se (in passatissimo) hai scritto quella roba deve esserci qualcosina di vero.

Quindi ero sposata. anzi, sposato. E forse avevo anche un bel bimbo col caschetto che non ci sentiva benissimo, ma quando parlavo a vanvera per buttare via i pensieri chimici che mi facevano impazzire e andare veloce con la bicicletta, lui mi ascoltava con tutte e due le orecchie. con tutti e due gli occhi, con tutti e due i cuori. il mio e il suo. Lui faceva per due perché io ero occupato a sparlare per mettere il cuore tra le parole.


Poi giri il libro e vedi che lo scrittore è del 62 ed è ancora vivo.
Quindi ci rimani di merda.

2 commenti:

  1. Quante volte mi è capitato a me...

    RispondiElimina
  2. Leggere ti permette di vagare con la mente, anche quando la vita cerca di risucchiarti tra i suoi perchè...

    Felice di seguirti, mi piace ciò che hai da dire! :)

    RispondiElimina